30-12-2021

Mobilità urbana. POIMO: si gonfia e diventa uno Scooter

È uno scooter elettrico gonfiabile, che si potrà facilmente riporre in uno zaino una volta giunti a destinazione. Si chiama POIMO, acronimo che sta appunto per "mobilità portatile e gonfiabile”.

Progettato da un team di ricercatori e studenti dell’Università di Tokyo, la versione di serie sarà in vendita da marzo 2022; inizialmente sul mercato giapponese, per poi arrivare in futuro anche in altri Paesi. L’idea era nata per facilitare le persone che soffrono di handicap fisici ed era stata applicata alle forme di una carrozzina. Si è intuito in un secondo momento che potesse adattarsi altrettanto bene per uno scooter.

POIMO è stato realizzato in poliuretano termoplastico resistente, con appoggio su una piattaforma elettrica a quattro ruote simile a quella di uno skateboard. È spinto da un gruppo propulsore elettrico, e può essere sgonfiato e riposto in borsa una volta che si è arrivati a destinazione. Se poi servirà di nuovo utilizzarlo, è un gioco da ragazzi, perché nell’acquisto verrà incluso un piccolo compressore in grado di gonfiarlo in soli due minuti. 

Questo scooter gonfiabile, cavalcabile da una persona, avrà 90 km di autonomia e una velocità massima di 15 km/h. Sarà comandabile direttamente da smartphone e si presenta come una soluzione ideale per gli spostamenti urbani: ottimo per spostarsi da casa propria al posto di lavoro, o in un tratto dove i mezzi di trasporto non sono presenti.

Può essere fabbricato in diverse forme, e può essere personalizzato in base alla postura.
POIMO può essere fabbricabile in diverse forme: quasi come un pony, una moto o un divano. E guidarlo è un gioco da ragazzi: basta rimanere comodamente seduti, mentre tramite app scaricabile sul proprio smartphone, tipo telecomando, si può dirigere l’e-bike in qualsiasi direzione.

Con Poimo, l’obiettivo del team di ricerca è stato quello di creare una mobilità di tipo ‘dolce’, utilizzando cioè materiali morbidi, leggeri e gonfiabili per costruire soluzioni mai viste finora. Tra i vantaggi, il fatto che questo concetto può essere applicato a veicoli di differenti morfologie e permette di realizzarli in base alle misure fisiche e alle richieste del proprietario.

Con l'obiettivo di ridefinire la mobilità personale elettrica combinandola con la robotica morbida, il team creativo giunge a una totale personalizzazione della forma dello scooter, che può essere adattata al corpo e allo stile di guida dell'utente semplicemente scattando una foto del gesto di guida che immagina.

Viene così spiegato dai ricercatori: “Anche se non sei un esperto, puoi facilmente progettare la mobilità personale che si adatta al fisico e allo stile di guida di ogni utente semplicemente riprendendo una posa che immagina il veicolo che desideri utilizzare utilizzando un software dedicato ….. La struttura a palloncino è adatta alla personalizzazione perché può essere realizzata ritagliando un tessuto resistente e realizzandolo in qualsiasi forma. Non solo la carrozzeria, ma anche il volante e le ruote sono realizzati con una struttura a palloncino, quindi è più leggera e morbida della mobilità convenzionale e può essere sgonfiata e piegata. La mobilità personale convenzionale include biciclette a pedalata assistita, scooter elettrici e motociclette elettriche, ma non possono essere realizzati su misura”.
 

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